Fino a qualche anno fa si pensava che il grigio fosse il colore migliore per qualunque ambiente dove fosse necessaria la massima concentrazione: dalla scuola, all’ufficio fino allo studio medico. Oggi gli studi sulla colorimetria e sulla cromoterapia applicati alla psicologia del colore ci dicono invece che sono altre le tinte da utilizzare all’interno degli uffici per rendere migliore il nostro umore e più produttive le nostre giornate. Ogni colore è infatti in grado di stimolare la mente umana producendo un determinato stato d’animo.
Quali colori per le pareti d'ufficio
È quindi importante considerare il colore come uno strumento efficace in grado di migliorare sia la permanenza nei luoghi di lavoro, dando un sostegno ai dipendenti attraverso il miglioramento del benessere psicofisico e aumentandone il rendimento, sia migliorando l'immagine dell’azienda influendo sulla comunicazione aziendale.
Bisogna però fare dei distinguo tra le diverse aree di lavoro: la hall d’ingresso con la reception, le sale riunioni e meeting, le aree relax e la zona operativa vera e propria, differenziando se si tratta di un open-space o un ufficio dirigenziale.
La prima macro-distinzione da fare è tra colori caldi e colori freddi. I primi hanno la capacità di aumentare la pressione sanguigna e di stimolare creatività e produttività. I colori freddi, invece, agiscono sulla respirazione e trasmettono una sensazione di calma e tranquillità.
La scelta dei non colori
Nonostante le infinite possibilità, la scelta principe ricade troppo spesso sul bianco. Questo è un (non) colore vitalizzante e rigenerante, che però, utilizzato in larga scala, ha il potere di destabilizzare e creare insicurezza psicologica. È quindi consigliabile utilizzarlo come sfondo e di complemento ad altri colori.
Altri colori che si vedono utilizzati frequentemente negli ambienti di lavoro sono il grigio e il nero: in linea di massima possono rappresentare una buona scelta ma hanno il difetto di rendere l’ambiente cupo e l’atmosfera pesante. Vanno quindi utilizzati solo in casi “estremi” in cui sia necessario mitigare l’estrema luminosità degli ambienti.
Gli elementi di arredo e i piani di lavoro
I trend più recenti indicano di scegliere gli elementi di arredo con colori nettamente contrastanti rispetto a quelli delle pareti così da esaltarne la particolarità, ma le scrivanie devono essere il più possibile neutri. Una scrivania neutra trasmette una maggiore sensazione di ordine e questo aumenta al massimo la produttività.
Arredare con la luce
Ogni lighting designer sa bene che l’illuminazione è un elemento fondamentale per creare un ambiente di lavoro produttivo. Oggi l’illuminazione a LED è imprescindibile per qualunque soluzione e la tendenza è di preferire temperature di colore più calde perché meno stancanti.
Se si vuole migliorare l’illuminazione in ufficio è necessario puntare su colori chiari dalle tonalità pastello e materiali che riflettano la luce: oltre ad ampliare o ridurre la percezione dello spazio, l’uso di certe nuance influisce sulla produttività e il comfort delle persone.
Quale colore scegliere per un ufficio moderno
Non esiste una risposta univoca ma la scelta va determinata tenendo conto di diversi fattori: oggi un interior designer deve conoscere quali sono i colori ideali per la produttività, mediando al contempo con quelli più trendy del momento e ovviamente quelli preferiti dal proprio cliente. Deve inoltre tenere conto delle caratteristiche strutturali dell’ufficio e della possibilità di agire sulla luce artificiale per la valorizzazione di elementi architettonici o di design presenti nei singoli ambienti.
Scopri le altre categorie